Aprendo l’incontro ,l’assessore allo Sport, Massimiliano Amenta ha sottolineato: “Per la prima volta Matera ospita un evento di questo genere, realizzato dal Centro Sportivo Marcosano in collaborazione con la associazione Libertas.
Il primo torneo aziendale che si svolgerà nei prossimi giorni – ha aggiunto - offrirà la possibilità al tessuto produttivo cittadino e provinciale di creare aggregazione. Siamo certi che la formula inclusiva avrà un ottimo riscontro, ed è sostenuta dal Comune che parteciperà anche attivamente con una squadra composto da amministratori e dai ragazzi della Consulta giovanile”.
Donatello Marcosano ha descritto nel particolare l’iniziativa: “L’idea è nata in seguito alla forte richiesta sul territorio, di tornei come questo. Da anni organizziamo il Fantacampionato, fornendo continuità e visibilità per le aziende. Per questa stessa ragione – ha aggiunto - è nato questo torneo che contribuirà a dare maggiore partecipazione ai dipendenti.
L’idea è quella di utilizzare il meccanismo del torneo, con 10 squadre iscritte (c’è comunque tempo fino alla fine di novembre per iscriversi sul sito www.fantalegamt.com oppure www.centrsportivomarcosano.it) ), dalla Polizia, alle Poste, ai carabinieri, alla Vim ed altre ancora. Il torneo si svolgerà in due giorni da sei squadre l’uno con formula all’italiana per un totale di 13 settimane, a iniziare dal prossimo mese di dicembre. Ente di promozione sarà la Libertas che ci sta affiancando su tutti i fronti.
Puntiamo alla finale nazionale da svolgere a Matera, modificando la consuetudine che vuole invece lo svolgimento in siti emiliani o romagnoli”.
Vincenzo Suriano, presidente regionale della Libertas, ha proseguito: “Il nostro è un ente di promozione sportiva, che ha come obiettivo quello di stimolare e sostenere iniziative che hanno finalità amatoriali. Il torneo, sarà una occasione molto importante che ci auguriamo porti ad ospitare le finali regionali nel prossimo giugno, proprio a Matera.
L’iniziativa promossa dal Centro sportivo Marcosano, in questo senso, svolge un importante ruolo per l’intera comunità ad integrazione di ciò che, per diversi motivi, non può essere realizzato da altri.
L’attività amatoriale, rimasta ferma per anni, a causa della mancanza delle strutture, per fortuna riprende oggi grazie a questa iniziativa”.
Damiano Carlucci, infine, collaboratore del Centro Sportivo Marcosano ha chiuso la conferenza stampa aggiungendo: “Il progetto è stato creato per tornare alle origini, ai tornei aziendali e alla collaborazione diretta. Superando i problemi di tempo e disponibilità, abbiamo creato questo servizio anche sotto il profilo organizzativo. Credo sia importante che le aziende più importanti della città e del territorio abbiano deciso di partecipare”.