Il nuovo servizio coinvolgerà oltre 300 alunni della primaria dei plessi di Lazazzera, Cappelluti (attualmente in via Gramsci) e La Martella e consentirà ai bimbi di andare a scuola a piedi grazie alla partecipazione di genitori, insegnanti e nonni, che si metteranno a disposizione dell’iniziativa, e che saranno per l’occasione formati dagli operatori della Uisp alla corretta gestione del servizio.
Fondamentale il coinvolgimento di due realtà imprenditoriali del territorio che hanno offerto supporto al progetto, donando servizi utili alla sua attivazione: l'Azienda De Salvo, che provvederà alla fornitura delle pettorine personalizzate per i bimbi e Segnaletica 3000, che fornirà la cartellonistica dedicata al progetto.
L’esperienza del Pedibus, avviata da circa due anni, in maniera spontanea, dalla scuola Primaria del borgo La Martella e con una sperimentazione di un anno, coordinata dalla Uisp, da quella di Via Cappelluti, viene, dunque, istituzionalizzata, grazie alla collaborazione di attori pubblici e privati.
Nella fase di start-up l’iniziativa partirà, pertanto, dalle realtà scolastiche che già hanno provato a sviluppare il servizio. La scelta del Plesso di via Lazazzera come nuovo percorso del Pedibus nasce dalle problematiche di viabilità legate alla strada.
Nel tempo, ovviamente, l’intenzione è quella di estendere a tutti gli altri Istituti Comprensivi il servizio.
“E’ un progetto in cui abbiamo creduto molto fin dall’inizio” spiega l’Assessore Antonicelli “le scuole sono il primo luogo in cui fare cultura, e un servizio come questo genera cultura della città, del vivere sano e del rispetto per l’ambiente. Inoltre, per la buona riuscita dell’iniziativa, abbiamo pensato di coinvolgere le associazioni degli anziani della città, anche in risposta a quanto richiesto dai confederali per le politiche attive degli anziani, attraverso la figura del nonno civico, a disposizione del progetto per accompagnare i bimbi a scuola”.
“Pedibus è anche un’iniziativa importante di sensibilizzazione ambientale – sottolinea l’assessore all’Ambiente e allo Sport, Giuseppe Tragni - perché consente alle famiglie di vivere la città in maniera sana, migliorando la qualità del vissuto urbano. Lo abbiamo presentato nell’ambito della manifestazione Vivicittà che è ormai un appuntamento fisso per tanti materani. Oltre alla dimensione agonistica esiste quella legata allo sport dilettantistico a cui partecipano tutti insieme adulti e bambini avvicinando questi ultimi alla pratica sportiva che è importantissima per la salute e la crescita dei ragazzi anche sotto il profilo del rispetto dell’ambiente. E a questo proposito voglio ringraziare la società Miccolis che in occasione del Vivicittà effettuerà servizi di trasporto gratuiti per tutti i cittadini per invogliarne l’uso. L’invito è quindi quello di provare a circolare con i mezzi pubblici con la convinzione che si riuscirà a comprendere che spesso non è indispensabile utilizzare l’auto per le normali esigenze della vita quotidiana”.