“L’autorizzazione è stata rilasciata perché non si tratta solo di una manifestazione commerciale con vendita dei prodotti, ma anche di una operazione culturale con coinvolgimento delle scuole con laboratori didattici per i bambini – ha spiegato – Soprattutto si tratta di un evento che coinvolge numerose imprese locali: sei aziende dolciarie su sette sono materane, una agenzia di animazione è materana, due b&b sono della città così come una agenzia di pubblicità. Cosa possiamo chiedere di più a chi viene da fuori, vuol organizzare eventi e coinvolge 10 aziende locali?
E’ legittimo che una proposta venga giudicata sui contenuti. Si è sempre detto che questa amministrazione è incapace di prendere decisioni in tempi brevi, di pianificare e dare risposte in tempi reali, in questo caso invece ad una offerta ben strutturata abbiamo dato riscontro in tempi adeguati. Si tratta di un evento che riempie il calendario, che consentirà agli operatori di occupare posti letto e lavorare. Polemiche che difendono in maniera strenua interessi di categoria o di qualcuno, appartengono a un gioco che non va nella direzione della collaborazione che cerchiamo”.