recuperare i canti popolari è un modo per recuperare le radici culturali, il dna della nostra comunità, mantenendola viva.
Lo ha sottolineato il vice sindaco e assessore all’Innovazione e pianificazione strategica, Giovanni Schiuma partecipando alla presentazione del XXIII Incontro polifonico internazionale “Eustachio Barbaro”, in programma dal 27 al 29 maggio prossimi. In secondo luogo, il valore di questa realtà cittadina, è l’ animazione culturale che si concretizza grazie al Coro. E’ importante sottolineare inoltre il processo di rinnovamento della comunità, superando le polemiche delle ultime ore. Bisogna mettere da parte gli interessi personali e lavorare per la comunità. Fare coro vuol dire fare squadra – ha aggiunto – e in questo caso il ponte che si creerà grazie alla partecipazione della rappresentativa di Plovdiv, altra capitale europea della Cultura nel 2019, rappresenta un esempio di come la nostra città viva al di là del dossier nel più ampio c ontesto delle produzioni culturali in cui i cittadini diventano protagonisti come il Coro Cantori Materani e la Pro loco dimostrano oggi”.