“Molto spesso il Comune – si chiarisce ancora – in assenza di contributi economici, corrisponde alla espresse richieste di tanti ‘volontari del mondo culturale’, mettendo a disposizione strutture e servizi. E’ il caso delle autorizzazioni all’uso di Casa Cava e dell’Auditorium del Conservatorio.
Si ricorda, da ultimo, l’uso del Parco del Castello, polemiche a parte, in occasione della Festa europea della Musica.
Peraltro, in considerazione del recente orientamento a evitare l’esproprio delle piazze del centro storico all’uso dei cittadini e a forme di utilizzo improprie, la Cava del Sole rappresenta la soluzione ideale per la sua collocazione e per la presenza di adeguati parcheggi.
E’ ovvio, infine, che ciascuna struttura, soprattutto nei casi di manifestazioni che richiamano un folto pubblico, deve essere concessa per la sicurezza delle persone, in condizioni idonee alla fruizione”