Oggetto della proroga non è la disposizione di legge che stabiliva modalità semplificate di occupazione del suolo pubblico in pendenza dell’emergenza sanitaria, bensì il termine di scadenza dei provvedimenti amministrativi/titoli abilitativi con i quali è stata autorizzata l’occupazione del suolo pubblico.
La norma non prevede di osservare particolari formalità ai fini dell’operatività della proroga, che è subordinata unicamente all'avvenuto pagamento del canone unico.
Al fine di non incorrere in provvedimenti sanzionatori da parte delle Forze dell’Ordine per occupazione abusiva di suolo, con D.G.C. n. 379/2022 l’amministrazione comunale ha stabilito che tutti i soggetti titolari di siffatti provvedimenti amministrativi/titoli abilitativi sono tenuti a far pervenire, entro il 15/11/2022, all’indirizzo PEC istituzionale dell’Ente Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. alternativamente uno dei seguenti documenti:
- disdetta dell’occupazione di suolo a decorrere dal 28/09/2022, a firma del concessionario o, in caso di società, del legale rappresentante, unitamente a copia di documento di riconoscimento in corso di validità. Nella disdetta, dovranno essere riportati a pena di irricevibilità gli estremi del provvedimento amministrativo rilasciato e la precisa ubicazione del suolo non più oggetto di occupazione, onde consentire eventuali controlli;
- domanda semplificata di occupazione suolo pubblico fino al 31/12/2022, allegando copia del documento di identità del rappresentante legale del pubblico esercizio richiedente e planimetria dell’area occupata, per consentire l’invio dell’avviso di pagamento del canone dovuto.
Tutto quanto in esecuzione della D.G.C. n. 379/2022 del 27/10/2022.